C'è sempre chi fa il furbo
PRESENTAZIONE
Da che mondo è mondo, i furbi sono sempre i vincenti e spesso l'astuzia ha la meglio perfino sulla forza fisica, dal che si dimostra che la potenza del cervello è in genere più efficace di quella dei muscoli. Il classico animale-simbolo della furbizia è la volpe, una sorta di "Ulisse declassato" dal mito alla vita quotidiana del bosco o dell'aia, a cavarsela in situazioni non sempre facili e scontate. La volpe ne esce sempre, se non vincitrice, almeno a testa alta, con una dignità che premia l'arguzia, la prontezza di spirito, la superiorità intellettuale.
Ai parodisti appare un po' presuntuosa e saccente questa volpe strafottente e sicura di sè, quindi cosa c'è di meglio che prenderla in giro facendola diventare da beffatrice beffata, da ingannatrice ingannata e, in ultima analisi, da vincente perdente? Ecco dunque un corvo che, dall'alto della sua posizione, anzichè mollarle il formaggio la inonda di escrementi, una maschera tragica che le risponde per le rime e un'erede che si dimostra molto più concreta e pragmatica di lei.
Immagine di Lucia Maria Izzo
Attività di lettura
FAVOLE | VERSIONE SERIA | PARODIA |
La volpe e il corvo |
Fedro Jean de La Fontaine |
Giacomo Ferrera Paola Lerza |
La volpe e la maschera tragica |
Fedro |
Paola Lerza |
La volpe e l'uva |
Fedro Jean de La Fontaine |
Giacomo Ferrera |
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