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Autore: Umberto ECO
Titolo: La misteriosa fiamma
della regina Loana
Editore: Bompiani
Anno: 2004 |
In seguito ad un grave incidente, il
protagonista, libraio antiquario intorno ai sessanta anni, perde la
memoria biografica del proprio vissuto. Non trovando cure appropriate, viene spinto dalla moglie
a trasferirsi nella vecchia casa di famiglia a Solara, una località tra le
Langhe e il Monferrato, dove l’uomo trascorre le sue giornate nella soffitta
a ricostruire il suo passato attraverso vecchi libri, dischi e fumetti.
L’amnesia del protagonista è un pretesto
per far rivivere al lettore la storia passata, intreccio di ricordi
personali e fatti storici dell’epoca.
Il libro è corredato da una interessante
collezione di immagini, di figurine, copertine di libri, giornali e dischi
dell’epoca che fa di questo romanzo una storia illustrata.
(Teresa Ducci) |
Autore: Kim EDWARDS
Titolo: Figlia del
silenzio
Editore: Garzanti
Anno: 2007
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Alle volte è necessario scegliere e
decidere, in un attimo, cosa fare della nostra vita e di quella di chi
amiamo. Questa storia ricorda un po’ La scelta di Sophie, in cui la
luttuosa madre deve decidere tra i due figli chi salvare e chi condannare,
di fronte alla violenza nazista. Questa volta, però, non si tratta di una
scelta imposta dall’altro, e soprattutto non si tratta di scegliere tra due
vite “uguali”: la scelta è fatta dalla propria coscienza, in nome di un
criterio sinistramente oggettivo della perfezione fisica e della salute.
Siamo negli anni Sessanta: un medico, aiutato da un’infermiera innamorata di
lui, assiste durante il parto la propria moglie, che dà alla luce due
gemelli: il maschio è sano, mentre la femmina ha le caratteristiche tipiche
dei bambini down. Chi, di fronte alla maternità, non ha avuto il terrore che
il proprio figlio non nascesse sano? E quale sconvolgimento opera, in una
famiglia, la presenza del “ diverso”? Spesso, di fronte al quotidiano
scontro con una realtà difficile ed angosciante, anche l’amore più forte
vacilla… e quasi 50 anni fa l’accettazione del “diverso” era, nella società,
ancora più difficile di adesso.
In un attimo il protagonista sceglie: decide di abbandonare la bimba e di
tenere solo il maschietto, nascondendo alla madre la realtà e servendosi
dell’aiuto dell’infermiera per portare la bambina in un istituto
specializzato. Ma il destino cambia le carte in tavola... l’infermiera,
anche in seguito a varie circostanze (per chi crede, forse, per un
intervento divino) terrà con sé la bambina: da lei avrà amore, con lei
troverà uno scopo, sarà felice. La piccola, aiutata dall’affetto e dalla
determinazione della donna, riuscirà ad andare a scuola e a diventare, per
quanto le è possibile, autonoma e, soprattutto, darà e riceverà amore.
Invece, la difficile scelta del padre, che doveva servire a dare un futuro
tranquillo alla sua famiglia, traccerà un baratro incolmabile tra i due
coniugi, continuerà ad avvelenare quella che doveva essere una famiglia
perfetta, renderà tutti infelici. Alla fine, proprio grazie alla bambina che
l’uomo aveva creduto condannata all’infelicità sua e degli altri, la
serenità potrà essere ritrovata: troppo tardi, però, per lui.
È una storia, questa, che ci spinge a riflettere sul valore che noi diamo
alla vita, sulle scelte etiche che siamo portati a compiere e di cui
possiamo rendere conto solo alla nostra coscienza.
Il libro, che ha avuto successo grazie al passaparola dei lettori, come è
successo per Il cacciatore di aquiloni, è avvincente soprattutto
nella prima parte, quando descrive il susseguirsi di fatti imprevisti e pone
il medico di fronte a scelte difficili e decisive per il futuro.
(Gabriella Nasi)
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